L’imprenditore Federico Bianchi di Castelbianco denunciò una presunta violazione del segreto d’ufficio. Ma i dati sui pagamenti sospetti erano presi dai registri delle Camere di commercio.
In un’intercettazione l’imprenditore Vincenzo Solaro e il portaborse Antonio Russo dicono: «Uno importante del corpo diplomatico ha dato 640.000 euro alla dirigente e lei li ha depositati...». I due facevano riferimento al figlio dell’indagato Federico Bianchi di Castelbianco.
Agli atti dell’inchiesta i biglietti delle ferie a Lampedusa dei due coniugi. La causale: «Viaggio regalo». Per gli inquirenti il versamento sarebbe stato effettuato con i soldi del presunto corruttore Federico Bianchi di Castelbianco.