- Per i 50 anni dalla prima proiezione, la pellicola capostipite della saga di nuovo in sala il 27 marzo. Dalla signorina Silvani a Filini, da Calboni al cinefilo Riccardelli: alcuni personaggi sono eterni.
- Gli italiani dovrebbero odiarlo e invece lo amano, come se non li riguardasse. Eppure lo sappiamo che mostra il peggio di noi. Si salvano solo i megadirettori: hanno potere e non possono far altro che usarlo per opprimere.
- L’attore ed erede Gianni Fantoni: «Paolo era geloso del suo Ugo, ha messo nero su bianco che potevo interpretarlo solo io. In Russia è amato. Lo porto a teatro ma in un universo parallelo».
«Com'è umano Lui!» (RaiPlay)
Elisabetta Villaggio ha messo le mani avanti, nel presentare Com'è umano Lui!, il biopic che RaiUno manderà in onda nella prima serata di giovedì 30 maggio. «Il film realizzato per la televisione racconta quel che Paolo Villaggio ha passato prima di arrivare al successo e spero davvero il pubblico possa conoscere questa parte della sua vita», ha cominciato la figlia del ragionier Fantozzi.
Paolo Villaggio e Gianni Fantoni
L’attore: «Paolo Villaggio usava l’antipatia come scudo per la sua fragilità. Oggi la tv non crea più miti e sui social c’è una dittatura».
Paolo Villaggio in «Fantozzi contro tutti» e la figlia Mariangela (Getty Images)
Con la sua decisione, la Corte costituzionale fa un ulteriore passo verso la separazione dai figli, che sono sempre più spesso depressi e infelici. I padri vengono anche ridicolizzati nei film e allontanati con il divorzio.
Paolo Villaggio in «Fantozzi», 1975
Un nuovo saggio ricolloca il personaggio di Paolo Villaggio nella culla letteraria, prima che filmica. E ne svela il potere dissacratorio.