Maurizio Leo lancia il concordato e prospetta la riduzione dell’aliquota marginale del 43% per venire incontro al ceto medio. Poi annuncia controlli sul tenore di vita attraverso i social. Lega perplessa: «Niente caccia alle streghe».
Pietro Boria, ordinario di diritto tributario alla Sapienza: «Imprecisi i criteri dell’Ufficio parlamentare di bilancio. I numeri sono molto più bassi, i politici li gonfiano per evitare le loro responsabilità. Pace fiscale necessaria».
Ansa
I giornali hanno ripreso l'intemerata di Sergio Mattarella contro chi non paga le tasse. Il «Sole», però, esagera e lancia le liste di proscrizione per i furbetti. Un metodo barbaro che non serve a nulla se le tasse non calano.