Di recente si è definita «certezza assoluta» la presenza di un ordigno a bordo del Dc-9. In realtà la perizia che la sostiene è stata smontata dagli stessi pm che l’avevano chiesta. Ecco perché l’ipotesi non regge.
Il presidente alimenta la pista del «nemico» e chiede, con Hezbollah, un'inchiesta «libanese» sulle cause della catastrofe della capitale. Ma la popolazione è alla fame e accusa i leader del Paese: «Impiccateli».
Le tonnellate di nitrato d'ammonio stoccate al porto spingono per l'esplosione accidentale. Ora spunta un armatore che abbandonò un carico della sostanza. Ma la dinamica fa pensare anche a esplosivi militari. E infatti Israele e Hezbollah si scambiano accuse.