Recep Tayyip Erdogan (Getty images)
Il crollo del regime trasforma la Siria in un protettorato turco. Il Sultano ora può consolidare i suoi rapporti con Gerusalemme e trasformare il Paese in un hub delle materie prime con l’Europa. Attuando un piano di sviluppo già pronto sui prossimi 30 anni.
The Donald: «Un esercito forte, per non usarlo». Zelensky prova a convincerlo: «Pace tramite la forza». Però sul campo le cose peggiorano. Erdogan e Macron pronti a lavorare alla tregua. Tajani: «Positiva un’iniziativa degli Usa». Ma l’Ue tiene su l’elmetto.
In Germania, controlli alle frontiere e respingimenti record nonostante il verdetto europeo. Olaf Scholz vuole pure rinnovare l’intesa con Recep Tayyip Erdogan, che maltratta i richiedenti asilo. Svezia e Olanda rimpatriano in Iraq e Siria.