The Donald: «Un esercito forte, per non usarlo». Zelensky prova a convincerlo: «Pace tramite la forza». Però sul campo le cose peggiorano. Erdogan e Macron pronti a lavorare alla tregua. Tajani: «Positiva un’iniziativa degli Usa». Ma l’Ue tiene su l’elmetto.
In Germania, controlli alle frontiere e respingimenti record nonostante il verdetto europeo. Olaf Scholz vuole pure rinnovare l’intesa con Recep Tayyip Erdogan, che maltratta i richiedenti asilo. Svezia e Olanda rimpatriano in Iraq e Siria.
Approfittando del caos globale, la Turchia sta rapidamente espandendo la sua influenza. È recente l’inizio dell’esplorazione delle coste somale alla ricerca del greggio. In più droni e mercenari del Sultano decidono le sorti dei tanti conflitti in corso.
L'ayatollah Khamenei mentre prega sulla bara del capo di Hamas Ismail Haniyeh (Ansa)
- L’ayatollah prega sulla bara di Haniyeh e prepara la vendetta: le compagnie aeree si cautelano e cancellano i voli su Tel Aviv. Intanto lo Stato ebraico conferma l’uccisione del capo militare degli jihadisti: «C’è il dna».
- Scambio di ostaggi Russia-Occidente: il trasferimento dei 26 detenuti è avvenuto ad Ankara. Ci sono l’ex marine Whelan e il giornalista Gershkovich. Nessun disgelo sull’Ucraina, dove arrivano i primi F-16.