Il celebre regista si racconta: «La grande commedia raccontava gli italiani con i loro vizi, ma senza mai giudicarli. Oggi il cinema va male perché mancano produttori».
Enrico Vanzina, con il fratello Carlo, ha dato vita ai cinepanettoni (ma odia il termine): «Avrò visto questo film una ventina di volte, però ogni volta mi dico: “Oggi lo girerei proprio così”. Abbiamo messo in scena gli italiani, senza giudicarli, e loro si sono rivisti in De Sica e soci».
Il produttore Enrico Vanzina: «Ferragosto, due amici, una macchina e il senso della vita. La perla della commedia italiana è di una semplicità disarmante. E la nostra estate caciarona, in cui ci spacciamo per altri, non è cambiata».
Lo sceneggiatore candidato allo Strega per il libro sul fratello regista scomparso nel 2018: «Altro che mondo luccicante, non ci sono mancate contraddizioni e difficoltà economiche. La segnalazione per il premio? Non l'ho rincorsa. E non vorrei un film su di noi».