In soccorso al monsignore arrivano ErnestoGalli della Loggia, LucettaScaraffia e molti altri. Petrolio, immobili di lusso e Obolo di San Pietro passano in secondo piano: è colpa del Papa re.
Del mezzo miliardo impiegato dalla Segreteria di Stato negli ultimi anni, almeno 105 milioni sono finiti, in violazione del Codice di diritto canonico, in imprese accusate di corruzione e inquinamento. Duro il promotore di giustizia: «Logiche dettate dall'avidità».
Il veicolo del manager già Credit Suisse ha scommesso su società di diete o real estate.
I soldi investiti in Sloane Avenue sarebbero dovuti servire per entrare nel business del greggio. Ma usare 200 milioni fu considerato troppo rischioso pure dai consulenti.