La figlia del fondatore di Mediolanum: «Fu il primo a sposare credito e tecnologia. Il cliente però è rimasto sempre “persona”».
Il ventiduesimo podcast di Ritratti è dedicato a Ennio Doris. Dagli esordi come consulente finanziario, all'incontro con Silvio Berlusconi, al quale raccontò di avere un grande sogno e la realizzazione del suo progetto, Banca Mediolanum, che ancora oggi vive sotto la guida del figlio primogenito Massimo. Nato a Tombolo, in provincia di Padova, l'infanzia di Ennio Doris è stata povera e felice: giocava scalzo con un pallone improvvisato. Da grande ha realizzato i suoi sogni. Un visionario e un banchiere stimato che quando fallì Lehman Brothers risarcì i propri clienti. Qui vi raccontiamo la sua storia. Buon ascolto.
- Colonna sonora: CAKE - I will Survive; Cat Stevens - Father and son; Ennio Morricone - The Mission
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Silvio Berlusconi e Vincent Bolloré (Getty Images)
Al centro dell’impero berlusconiano c’è Fininvest, con le tre controllate: Mondadori, Mediolanum e Mfe. Il Biscione con l’europrogetto ha un futuro meno stabile. Nonostante la pace fatta, restano le mire di Vivendi.
Ennio Doris (Ansa)
Il fondatore di Mediolanum è morto ieri a 81 anni. Figlio di un mediatore di bestiame, creò un gioiello da 3 milioni di utenti con l’aiuto di Berlusconi, precorrendo l’home banking. Umanista, rimborsò i suoi clienti dopo il crac Lehman. Amava dire: «C’è anche domani»
Ennio Doris (Ansa)
Il presidente di Banca Mediolanum: «La patrimoniale? Un errore clamoroso che farebbe crollare i consumi. Le nostre grandi aziende a rischio? Sì, abbiamo notato degli acquisti strani. Se occorre, intervenga lo Stato».