Mezza retromarcia sull’incontro con la parente del boss: «Può pure darsi che Decaro non ci fosse». Mentre il sindaco di Bari dà una nuova versione: «C’erano dei ragazzi...».
Michele Emiliano e Antonio Decaro (Imagoeconomica)
Il presidente pugliese è troppo scaltro per aver riferito dell’incontro con la Capriati per caso. E il suo delfino si sente azzoppato nella corsa a un posto alle elezioni europee.
Tommaso Lovreglio, nipote di un boss, fra i 130 indagati dell’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose a Bari, al telefono con la zia parlava del costo della compravendita di preferenze. Citati più volte sindaco e governatore pugliese.