Il voto slitta a domani: il governo vuole prima scegliere quali modifiche inserire per poi portare in Aula un testo «blindato». L’obiettivo è arginare il M5s che vuole aumentare i fondi per navigator e Superbonus.
Ne rimangono 483, che però non intervengono sul budget. Restano quindi i 14 miliardi di spesa con copertura dall’extragettito di primavera: l’Aula ha voluto evitare lo scontro con Mario Draghi. Interventi su stufe e pesca.