elezioni regionali emilia romagna

  • Giuseppe Conte passa dalle 5 stelle al 5 per cento scarso, ma fa proclami dalla sua Costituente. Mentre Avs gli ruba i voti e il Pd si afferma come unico albero in una coalizione di cespugli. Beppe Grillo sfotte: «Ultimo giapponese». E Matteo Renzi alza la cresta: «Peccato per la Liguria».
  • Frizioni Fdi-Lega sul sindaco di Terni, che attacca Stefania Proietti: «Ti faccio la festa».

Lo speciale contiene due articoli.

Adesso che bisogna andare a votare i lavori sui fiumi non sono più un tabù
Getty Images
A disastro avvenuto la sinistra, che governa l’Emilia-Romagna da sempre, sdogana le casse di espansione. Annuncia un piano con tutto ciò che non ha fatto e parla di «ritardi del governo». Fdi: «Senza vergogna».
L’idillio fra Pd e sardine è una recita. In Calabria sono in guerra per il flop
Ansa
Nicola Zingaretti ha ringraziato il movimento di piazza, dandogli il merito della vittoria strappata da Stefano Bonaccini. Nella regione del Sud, invece, fra dem e attivisti è polemica. Però non se ne parla per non guastare la festa.
Tra aprile e maggio il centrodestra potrà aumentare il suo bottino di regioni (dopo la Calabria, ne governa 13). La Toscana è il grande obiettivo, con Puglia e Campania. Resta da sciogliere il nodo dei candidati «condivisi».
Le Firme

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