- La débâcle all’Assemblea nazionale di En marche è un avviso a chi tifa la «cosa draghiana». La gente alla fine si stanca del salvatore di turno che pretende di educarla. E alle urne sceglie chi promette di farla vivere meglio.
- Il Parlamento sarà un Vietnam. E mentre Marine Le Pen gode, la sinistra già si frantuma.
Marine Le Pen (Ansa)
L’inchiesta per appropriazione indebita aperta nel 2016 e rivelata dal giornale vicino al presidente uscente. Nei guai pure il padre e l’ex compagno. Il solito copione degli intellettuali: con Marine ritornerà il fascismo.
Marine Le Pen (Ansa)
Negli exit poll per l’Eliseo il presidente francese è dato intorno al 28%, mentre la sfidante è circa 4 punti sotto. Terzo Jean-Luc Mélenchon (sinistra). Non ha sfondato il polemista Eric Zemmour. Affluenza in calo. Si torna alle urne il 24.