elezioni abruzzo

Dal vento sardo alla fiaba della svolta. La bolla dei media è già scoppiata
Elly Schlein e Giuseppe Conte (Getty Images)
Per giorni siamo stati bombardati dalla teoria del sorpasso inevitabile del centrosinistra. Dopo la risicata vittoria di Alessandra Todde doveva essere l’ora di Luciano D’Amico. Eppure ai sogni dei giornaloni mancano 43.000 voti.
L’Abruzzo resta a destra. Il campo largo Pd-M5s è già ritornato un cortile
Marco Marsilio (Ansa)

Exit poll e proiezioni danno il governatore in nettissimo vantaggio sullo sfidante. La Sardegna è stata soltanto un fuoco di paglia.

In Abruzzo la Lega si mangia i grillini. Il centrodestra a un soffio dal 50%
Ansa
  • Marco Marsilio stravince. Il Carroccio, che nel 2014 non si era nemmeno presentato, è il primo partito con il 27,5% Il M5s in 11 mesi perde un voto su due. Risultato peggiore pure rispetto alle precedenti consultazioni locali.
  • I dem si fermano all'11% ed evitano il flop grazie all'ammucchiata di liste civiche.
  • Critiche anche a Luigi Di Maio: «Sbagliato spostarsi a destra». Chiesta un'assemblea.

Lo speciale contiene tre articoli.

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