Dopo Emilia-Romagna e Umbria, la maggioranza è in affanno anche sui nomi per il dopo Toti. Il viceministro Rixi rinuncia alla corsa. E l’ex governatore, uscito dai domiciliari, vedrà i fedelissimi per decidere il da farsi.
Il leghista sottosegretario alle Infrastrutture e l’ex Guardasigilli sono i due candidati più accreditati. Si voterà entro tre mesi, ma dopo questa vicenda il vincitore dovrà fare i conti con la paura delle manette.