Esito scontato di un processo che non doveva esistere: tempo e soldi buttati solo per la vendetta meschina di Giuseppe Conte.
Romano Prodi (Ansa)
L’ex premier accusa Giorgia Meloni di essere «ubbidiente». Paradosso: meglio così che cialtroni. Lui ha costruito la carriera sull’inchinarsi davanti ai forti. Come quando seguì Berlino sulla moneta unica, diede l’Alfa agli Agnelli o spalancò le porte del Wto al Dragone.
Sergio Mattarella (Ansa)
Magari vi sembrerò ossessionato dalle prediche di Mattarella, ma leggere che il presidente della Repubblica si preoccupa per il crescente fenomeno dell’astensionismo e sostiene che bisogna ricostruire il rapporto fra cittadini e istituzioni, mi ha indotto a chiedermi se il capo dello Stato sia proprio estraneo alla disaffezione degli elettori.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Getty Images)
In un recente video diffuso sui social il sindaco racconta della sua passione per i cocktail, preparati nella sua casa al mare. Nulla di male, ma inquieta che un primo cittadino balbetti di fronte alle rivolte etniche e poi si dilunghi in ricette da barman.