Sergio Mattarella (Ansa)
Marta Cartabia si è svegliata: ha alzato il telefono e ha parlato con il procuratore generale di Cassazione, Giovanni Salvi, chiedendo lumi su ciò che sta accadendo nelle Procure d'Italia a seguito delle rivelazioni di un pentito a orologeria. Il caso è quello suscitato dalle testimonianze a rate di Piero Amara, ex avvocato dell'Eni che da un paio d'anni pare essere diventato l'oracolo di molti pm, i quali incardinano grandi processi, ma talvolta danno la sensazione che invece preferiscano insabbiarli.