Una struttura di Selva di Cadore chiude le porte ai clienti israeliani, in quanto «responsabili di un genocidio». Come se le eventuali colpe dei governi ricadessero sulle persone. La Regione si dissocia, poi arrivano le scuse.
Il neopresidente esulta: «Sfileremo uniti dietro lo slogan “Cessate il fuoco ovunque”». La Brigata ebraica però lo smentisce: «Gli accordi erano diversi, dimentica gli ostaggi».
Parla la storica, autrice di un saggio sull'odio per gli ebrei nella sinistra italiana: «L'intolleranza risale a fine Ottocento, il sionismo ha solamente aggravato le cose».