«Chi non salta comunista è» e «C’è solo un presidente»: il sagrato del Duomo è stato invaso dai tifosi rossoneri, pochi i vessilli di Forza Italia. Circa 15.000 le persone presenti, due i contestatori solitari.
Tra cori da stadio, un’immensa folla commossa e spontanea ha dato l’addio a Silvio Berlusconi. Uno «di famiglia» che nello stesso tempo consideravano una specie di re d’Italia. Nessun presidente ha avuto funerali così.
Previste a Milano 20.000 persone in piazza e 2.000 invitati nella cattedrale. Sicurezza ai massimi livelli data la presenza di Sergio Mattarella, Giorgia Meloni, Viktor Orbán e vari capi di Stato. Conte punta a farsi notare stando a casa.
All'indomani dell'irruzione di un egiziano in cattedrale, il sindaco di una metropoli preda dei balordi ha avuto solo una cosa da dire: «Ottima cucina», in riferimento al pasto (elettorale) col fondatore del M5s.