droni

I jihadisti «moderati» della nuova Siria hanno già cominciato le purghe dei nemici
(Ansa)
  • Al Jolani cambia nome e lancia altri messaggi distensivi. Ma nel Paese è scattata la mattanza dei (presunti) assadisti.
  • Il Gur ucraino avrebbe mandato a Idlib 20 operatori di droni e 150 velivoli senza pilota.

Lo speciale contiene due articoli.

Zelensky bombarda ancora il petrolio russo
Volodymyr Zelensky (Ansa)
  • Nonostante gli Usa chiedano di non colpire infrastrutture energetiche per non far schizzare i prezzi delle materie prime, Kiev lancia droni sulle raffinerie oltre confine. Mosca attacca 4 centrali elettriche. Parigi e Berlino firmano l’accordo per il nuovo tank europeo.
  • Hamas boccia la tregua con Israele. Mossa cinese: ospiterà i colloqui tra i responsabili del blitz del 7 ottobre e i rivali di Fatah.

Lo speciale contiene due articoli.

Nella notte l'attacco iraniano a Israele. Intercettato il 99% dei missili
Ansa

Il 99% dei missili e droni lanciati contro Israele è stato intercettato. A riferirlo una fonte delle Forze di difesa israeliane a Ynet. L'Idf ha poi confermato che c'è un unico ferito in seguito all'attacco iraniano: una bambina di 10 anni di un villaggio beduino nel deserto del Negev, ferita da una scheggia. Le sue condizioni sono critiche. L'Iran nella notte ha lanciato contro Israele "200" tra missili, anche balistici, e droni, ha fatto sapere il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, secondo cui "l'attacco non è ancora terminato". La maggior parte dei missili sono stati intercettati dal sistema di difesa aerea Arrow e abbattuti fuori dallo spazio aereo israeliano.


Abbattuti altri due droni. Sale la tensione con gli Huthi: «State con i nostri nemici»
Il cacciatorpediniere D-554 «Caio Duilio» della Marina Militare (Ansa)
Azione di autodifesa della Caio Duilio nel Mar Rosso. A Gaza tregua ancora lontana. Israele pone restrizioni ai palestinesi in visita alla moschea di Al Aqsa per il Ramadan.
«La guerra non è più un’ipotesi remota. E si vince con i dati»
Pietro Batacchi, direttore di Rid- Rivista Italiana Difesa (Imagoeconomica)
Il direttore di «Rid» Pietro Batacchi: «Le informazioni sono la variabile decisiva. A breve termine ci servono corazzati e unità anti sommergibili».
Le Firme

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