Il rapporto sulla competitività di Mr Bce: «Servono cambi radicali e più del doppio del Piano Marshall». La road map: emissioni comuni e meno sovranità agli Stati.
Fondi ridotti per colpa di truffe, Superbonus (che impatta sul deficit), e del buco legato agli extraprofitti energetici. A cui si aggiunge il nodo Rdc: abolirlo del tutto significherebbe aprire un altro fronte con l’Ue. Ma così resta meno spazio per tagliare il cuneo fiscale.
Il premier rivendica i dati economici bacchettando Confindustria («Previsioni smentite»), poi indica nubi nere all’orizzonte: «Per l’autunno previsioni preoccupanti». Schiaffo a Giorgia Meloni: «Su Ita decidiamo noi».
Lotta contro il tempo dopo l’annuncio della fine del Quantitative easing. Il premier cerca un pericoloso asse coi francesi, propone all’Ocse un fondo, simile a Sure, per far fronte ai rincari dell’energia. E poi ammette: «Strada lunga per il tetto ai prezzi del gas».