Il presidente: «Resistete, non sarà facile, ma il risultato finale sarà storico». Voci di dimissioni del segretario del Tesoro. Bruxelles cerca di aprire spiragli.
L’ex presidente della Bce parla di piattaforme finanziate dai privati per acquistare navi, carri armati e aerei da guerra. Ma il problema è che ciascun Paese punta a fare profitti con le sue aziende a discapito degli altri.
L’ex presidente del Consiglio ripropone le ricette che hanno fallito durante il suo mandato: dall’accelerazione sulle fonti rinnovabili fino agli acquisti comuni di metano. Poi boccia le politiche che lui aveva avallato sull’austerità e i bassi salari.
L’ex premier all’Europarlamento propone un piano da 800 miliardi di investimenti. Poi chiede di agire «come uno Stato unico». In pratica vuole la fine del diritto di veto, che metterebbe il nostro Paese in balìa dei «frugali».