Ansa
- Due basi bombardate senza fare vittime e un disastro aereo domestico indicano che Teheran ha perso la bussola. L'uccisione di Soleimani, lungi dall'essere il capriccio di un folle, ha diviso la nomenklatura. E ora gli Usa possono dettare le loro condizioni.
- Il governo ammette: «Un errore imperdonabile». In migliaia chiedono le dimissioni di Khamenei. La polizia spara sulla folla.