Dopo il taglio dell’80% dei fondi Usaid, prende forma la strategia di Trump: Exim finanzia un impianto di Lng in Mozambico, il fondo Apollo entra nel gasdotto turco Tanap. L’obiettivo è il predominio energetico.
Il 2 aprile scattano le nuove tariffe: per l’inquilino della Casa Bianca è «il giorno della liberazione in America». Passi avanti su Kiev: «Ci sono i contorni di un accordo di pace». Annunciato il jet F-47, capace di penetrare le difese aree di Pechino. Matteo Salvini sente JD Vance.
Lunedì a Riad (non più a Gedda) si parlerà di sicurezza e grano, temi cari ad Ankara. Crimea contesa.
Pressing americano su Teheran: intesa sul nucleare entro due mesi. L’obiettivo è coinvolgere il Cremlino nei negoziati in cambio di un ammorbidimento su Zelensky.
Volodymir Zelensky, Donald Trump, J. D. Vance (Ansa)
Il dialogo conflittuale tra Trump, Vance e Zelensky fa tornare alla mente la mitologia greca, con il tycoon nel ruolo di Giove e il suo vice in quello di Marte. Forse il leader ucraino riuscirà a farsi perdonare, ma negoziare con Mosca sembra impossibile.