domanda

  • I tedeschi zavorrati dal flop delle vetture a batteria e dalla concorrenza cinese annunciano la chiusura del 30% degli stabilimenti, la riduzione del 10% degli stipendi e il trasferimento di attività all’estero. I fornitori in Italia: ridotto di 4,6 miliardi il fondo automotive.
  • Report McKinsey: la domanda di fonti fossili resiste, idrogeno e biocarburanti stentano.

Lo speciale contiene due articoli.

  • Nel mondo sono ferme le esplorazioni, così gli acquisti delle banche centrali, le guerre in corso e l’Intelligenza artificiale stanno spingendo la domanda. Al punto che serve riciclare gioielli per soddisfare le grandi richieste.
  • Nel 2024 il costo dei variabili si è già ridotto e i future sull’Euribor scontano un altro taglio Bce a dicembre. Notevoli risparmi per prestiti da 150.000 euro. E nel 2025...

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Per Terna, il 52,5% della domanda elettrica è stato coperto da fonti come idro, eolico e fotovoltaico. Però è la crescita dell’import a far riflettere e i consumi languono.
Alberto Brambilla: «Ecco perché non ci servono migranti»
Alberto Brambilla (Imagoeconomica)
L’esperto: «Le aziende chiedono più stranieri, ma gli italiani senza un lavoro sono 13 milioni. Molto più che in altri Paesi europei. Bisogna cambiare il sistema di sussidi. La natalità? Dal 2045 riprenderà a crescere».
Le commodity, dopo un balzo del 30%, sembrano aver invertito la rotta anche per il calo della domanda cinese. Però fra poche settimane, con il via all’embargo sul barile di Mosca, lo scenario potrebbe ribaltarsi.
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