L'esecutivo ricorrerà anche alla fiducia pur di convertire in legge il provvedimento entro il 18 luglio. Novità su lavoro e congedi, bonus auto e bici, fondi alle scuole paritarie, rimborsi per viaggi e concerti.
Tra le pieghe del decreto Rilancio spuntano fondi ingenti per tutte le società statali. Finanziati anche carrozzoni inutili come l'Enit, che avrebbe persino dovuto chiudere.
Nel decreto Rilancio i giallorossi hanno stanziato solo pochi spiccioli per loro, già penalizzati dal Cura Italia.
Autistici lasciati soli senza infermieri e insegnanti dedicati. «I nostri figli non sanno rispettare le distanze e hanno bisogno di stimoli continui», racconta Benedetta Demartis, presidente Angsa.
«Il governo non ascolta, ma ai sordi servono le mascherine trasparenti». Parla Antonio Cotura, presidente di Fiadda, a difesa degli audiolesi: «Vogliamo i sottotitoli».
«Risorse ridotte e spalmate tra le regioni. Così è dura». Germano Tosi, tetraplegico e responsabile Enil Italia: «L'aumento c'è solo sulla carta».
«Bisogna affrontare i problemi in modo nuovo. Non c'è prospettiva». I fondi sono scarsi ma restano tanti altri punti di domanda, denuncia Vincenzo Falabella (Fish).