L’interventismo della magistratura sui trasferimenti degli stranieri in Albania non è solo un’ingerenza politica. Mette anche a repentaglio i nostri rapporti con i partner internazionali, che all’improvviso si vedono equiparati a degli Stati canaglia.
Vladimir Putin e il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed (Ansa)
- La richiesta di Francesco al presidente degli Emirati: promuovere un incontro alla Conferenza Onu sul clima di novembre a Dubai. Misteriosa esplosione, con feriti, di una fabbrica a Mosca. Abbattuti altri droni ucraini.
- Cinque navi da guerra e 25 caccia sono stati schierati davanti all’isola di Taiwan. È la «risposta» del Dragone all’annunciata visita del vicepresidente di Taipei, William Lai, negli Usa.
Lo speciale contiene due articoli.
Li Hui e Sergej Lavrov (Ansa)
La Santa Sede incassa il passo avanti di Sergej Lavrov. Mentre Kiev apre al dialogo escludendo accordi sui territori invasi (ipotesi ventilata dall’emissario cinese Li Hui). Lula si offre a Vladimir Putin come mediatore insieme all’India. A Dnipro bombardato l’ospedale.
Xi Jinping (Ansa)
Nei 12 punti per il cessate il fuoco, Pechino riafferma l’integrità territoriale ucraina e mette un veto alle armi nucleari. Allo stesso tempo critica le sanzioni. Scetticismo da Usa, Ue e Nato ma Volodymyr Zelensky: «Incontrerò Xi».
- Secondo il «Wall Street Journal», Washington potrebbe documentare il supporto bellico di Pechino allo zar. Il Dragone, che oggi presenterà una proposta di pace, replica: «Ci diffamano». Volodymyr Zelensky: «Incontriamoci».
- Lega e Fi mettono il veto sui razzi e il meloniano Tommaso Foti li rassicura. Azzurri contro l’America: «Rispetti il Cav».