Ansa
Ora che Francesco Basentini ha deciso di mollare la poltrona da direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (e uno stipendio da 320.000 euro l'anno), l'ultima moda nazionale è diventata gridare: "Abbasso Basentini!". Sull'ex capo del Dap tutti maramaldeggiano, giornali, magistrati e politici: è soltanto colpa sua, dicono, se troppi boss di mafia, camorra e 'ndrangheta sono usciti dalle celle, approfittando del rischio di contagio da Covid-19, per essere trasferiti agli arresti domiciliari dai Tribunali di sorveglianza. Gli errori del ministro sono però molto più gravi, compresa la sottovalutazione.