difesa comune ue

L'armata Brancaleone di Ursula
Ursula von der Leyen (Ansa)

La presidente della Commissione agita lo spauracchio di fantomatici attacchi imminenti per costringere i Paesi a indebitarsi e dotarsi di un arsenale. Il vero scopo è girarlo all’Ucraina, facendo pagare il conto a noi. Dopo l’eurotassa è in arrivo la Stinger tax.

Tajani: «Possiamo proteggere Kiev senza farla entrare nella Nato»
Antonio Tajani (Ansa)
Il ministro degli Esteri: «Siamo impegnati per dar vita alla Difesa comune, ma prima di mandare soldati europei in Ucraina riflettiamo attentamente». Matteo Piantedosi: «L’America ci ha liberato ed è ancora grande».
Achtung, la Ue si fa la milizia privata
Ursula von der Leyen (Getty Images)
Non è chiaro chi comanderebbe l’esercito, né chi fornirebbe le armi. Problemi non da poco anche con le varie Costituzioni (la nostra ripudia la guerra). E c’è il rischio che le forze armate siano usate come forze di polizia. Secondo i dettami del Manifesto di Ventotene.
Crolla il tabù della Difesa comune europea
Ursula von der Leyen (Ansa)
Si ipotizza una forza di intervento rapido di 5.000 militari degli Stati membri. D'accordo Sergio Mattarella: «Politica estera e sicurezza in complementarietà con la Nato». Impatti sulla nostra diplomazia e sull'industria militare e civile. Ma a chi toccherà decidere?
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