Il ministro della Salute, Roberto Speranza (Ansa)
Le restrizioni devono essere valutate in base a dati chiari. Eppure, quelli forniti dagli «esperti», sventolati per giustificare ogni diktat, sono manipolabili. Il «Bmj» conferma: «Su vaccini e terapie servono cifre grezze».
Il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro (Getty Images)
Nei bollettini usati dati non omogenei: numeri inutilizzabili. In Germania il 57% dei tedeschi non si fida delle cifre ufficiali.
I morti sono più tra gli inoculati. È un'illusione statistica: ormai è «coperto» l'85% degli over 12. Però l'efficacia, tra gli anziani, sta crollando. E «Lancet» insiste: «Chi ha ricevuto gli shot sta diffondendo il virus».