dad covid

Segregavano i giovani, ora fanno i loro alfieri
Imagoeconomica
I paladini dei ragazzi hanno voluto la Dad, subordinato lo sport alla tessera verde e criminalizzato la movida.
Scuola a pezzi. Ma non dovevate salvarla?
Patrizio Bianchi (Ansa)
  • Prof no vax pagati per non fare nulla, un concorsone ridicolo, la Dad che rimane, gli impianti di aerazione ignorati. E aule trasformate in depositi di banchi rotti. Il ministro Patrizio Bianchi aveva il compito di fare dimenticare Lucia Azzolina: sta riuscendo a fare peggio.
  • Il pedagogista Giorgio Chiosso: «Gli insegnanti sono lasciati soli, il senso di responsabilità di alcuni non basta a cambiare il sistema. Nel fare le scelte si pensa solo a non perdere tempo».
  • Quiz ai precari, il linguista Massimo Arcangeli: «Per il ministero sarebbe un problema se in troppi superassero le prove».

Lo speciale contiene tre articoli.

Prima campanella ed è già caos scuola. In 1.044 Comuni aule ancora chiuse
(Antonio Masiello/Getty Images)
Il ritorno tra i banchi avviene all’insegna della disorganizzazione: 10% del personale a casa, Ffp2 e screening restano miraggi. Il governo ha voluto scongiurare la didattica a distanza ma non ha fatto nulla per impedirla.
Scuola e trasporti, il giorno del caos
Patrizio Bianchi (Ansa)

Oggi, fra mille proteste, riprendono le lezioni, però la riapertura è virtuale. Tra assenze, norme cervellotiche e il nulla fatto per migliorare la situazione nelle aule, la Dad è inevitabile. Scatta anche l’obbligo di super green pass su mezzi pubblici e treni. Ma le corse sono falcidiate dalla carenza di personale per quarantena. Trentino ribelle: «Non applichiamo il decreto».

Abolire la Dad è il primo segnale di voler ritornare alla normalità
Ansa
  • La scuola si faccia solo in presenza. E se Omicron è un raffreddore, l’alunno che si ammala resterà a casa qualche giorno. Ma, con i prof vaccinati al 96%, la didattica andrà avanti. Senza perdere un terzo anno.
  • Chiusuristi governatori e sindaci. In Campania Vincenzo De Luca non riapre elementari e medie: «I nostri bimbi cavie sull’altare della politica e dell’opportunismo». A Messina e Reggio Calabria niente lezioni fino al 23.

Lo speciale comprende due articoli.

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