Il presidente dell'Aifa, Giorgio Palù (S.Montesi/Getty Images)
Mancano ancora indicazioni chiare dal ministero su come assistere a casa i malati di Covid e prevenire i peggioramenti. I consumi di eparina e azitromicina, tuttavia, crescono. È il segnale che sempre più dottori si ribellano al protocollo «Tachipirina e vigile attesa».
Grazie ad alcuni medici coraggiosi ora sappiamo che si può curare con le terapie domiciliari, senza intasare gli ospedali. Unico requisito è che l'infiammazione venga attaccata nella prima delle sue tre fasi. Roberto Speranza però non modifica i protocolli.