Reggio Emilia: mamma e nonno, stranieri, avrebbero picchiato la quattordicenne imponendole l’islam. «Interdetti studi, sport e amici. La madre la colpiva con la scopa».
Un rider trentenne ha convinto il piccolo a seguirlo in un garage con la scusa di mostrargli la sua bicicletta. La vittima sarebbe stata minacciata dall’indagato: «Se lo dici a tuo padre ti picchio». Invece la sorellina lo ha convinto a farsi avanti.
I giudici, che pretendono di sostituirsi al governo in nome dei diritti umani, portano avanti una crociata anche in spregio a un altro diritto: quello degli italiani alla sicurezza. Cosa fare? Introdurre la responsabilità civile.