Gli europarlamentari Giorgio Gori e Stefano Bonaccini hanno la soluzione per la crisi delle quattro ruote: procedere più velocemente nella transizione energetica. Le difficoltà dipendono da stagnazione e invecchiamento.
All’assemblea Anfia i dati da incubo dell’indotto dell’auto: gli esuberi attesi al 2030 saranno realtà già il prossimo anno. Il presidente RobertoVavassori: «In Italia -350.000 immatricolazioni rispetto al 2019». A Bruxelles il Ppe presenta la ricetta: «Emissioni CO2, stop multe».
I dati della produzione (-3,6% generale e -40% veicoli) annunciano il peggio. De Meo, presidente Acea, chiede lo stop alle multe. Ma serve un’altra strategia, mantenendo il termico e concentrando l’elettrico sul lusso. In fretta, poi ci sarà la tempesta su tessile e acciaio.