L'attenzione è concentrata sulle regionali, però a settembre si va alle urne per il taglio dei parlamentari. Favorevoli o contrari, gli schieramenti devono chiarire i dubbi e le criticità della riforma costituzionale.
Vito Crimi getta acqua sul fuoco invano, il Movimento è allo sbaraglio: tra scontri interni e voltafaccia, si prepara a digerire perfino il Mes. Mentre il consenso si è dimezzato.