Chiuderemo il 2023 a +1,2%, contro lo 0,2% della Germania e lo 0,7% della Francia. Un vantaggio utile per cercare sponde su Mes e Patto di stabilità in attesa che il prossimo anno si ribaltino i rapporti di forza.
Serve cercare uno strumento per rilanciare l’economia e gli scambi tra cittadini aldilà del ricorso al mercato internazionale del debito. Dopo 11 anni bilancia commerciale in rosso e il taglio dei bonus causerà una frenata.