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Italia denunciata alla Cpi per Almasri. Tajani: «Bisogna indagare la Corte»
Antonio Tajani (Imagoeconomica)
Per «Avvenire» Meloni, Nordio e Piantedosi sono sotto inchiesta per il caso del generale libico. Toghe e fonti di governo smentiscono tutto ma confermano la lettera con le accuse. Conte sbraita: «Esecutivo vergognoso».
È il Circo Penale Internazionale
Getty Images
«Avvenire» annuncia l’apertura di un’inchiesta su Meloni, Nordio e Piantedosi per il caso Almasri. La Cpi smentisce, ma si scopre che la denuncia c’è davvero. Solo che risale al 2019 e chiama in causa molti governi, compresi quelli di Renzi e Gentiloni.
Ecco chi c’è dietro alla denuncia ignorata per sei anni
Juan Branco (nel riquadro Omer Shatz) @Ansa
I legali esperti in scandali avevano già presentato, per conto di un rifugiato, un esposto alla Cpi nel 2019. Citando Renzi e Gentiloni.
Il giornale delle toghe rosse assolve il governo su Almasri
Osama Almasri @Ansa/Courtesy Fawaselmedia.com

L’ex consigliere di Cassazione Nappi spiega che Nordio era ininfluente nella scarcerazione del libico: «Errore grossolano dei giudici romani. Meloni ha ragione sull’interesse nazionale, ma allora bisogna uscire dalla Cpi».

Perché Almasri è tornato a Tripoli? Semplice, si chiama ragion di Stato
Il generale libico Najeem Osema Almasri Habish atterra a Tripoli dopo il suo allontanamento dall’Italia (Ansa)
Decisione presa nell’interesse dell’Italia: dare il carceriere alla Cpi avrebbe scatenato la reazione dei libici sotto forma di ondate migratorie. È il metodo usato con Cecilia Sala, ma allora i dem non si sono lamentati.
Le Firme

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