covid 19 austria

Mea culpa tedesco su vaccini e diktat. «Prese misure insensate e illegali»
Karl Lauterbach (Ansa)
Lo «Spiegel» fa autocritica. Il ministro: «Big Pharma paghi le cure post effetti avversi».
Sempre più studi evidenziano che i decessi causati dal virus, usati per far digerire ogni diktat, erano inferiori alle stime ufficiali. Ma ora che l’extramortalità affligge più Paesi, tra cui l’Italia, nessuno ne indaga le cause.
Per Sergio Abrignani (Cts) la terza dose ci proteggerà per dieci anni. Però i dati sull'efficacia dei sieri lo smentiscono. E pure l'esperto tedesco Alexander Kekulé: «Un terzo o il 50% dei vaccinati è veicolo d'infezione». Ma per Roberto Speranza è più facile incolpare chi rifiuta la puntura
Un patto ha trasformato l’Italia nell’apripista dei Paesi del signorsì
Getty images
  • La scelta della Gran Bretagna, tornare a vivere, curare i malati e non terrorizzare i sani, è l'unica possibile. Ma da noi si seguono linee dettate da altri. E in tanti vogliono sedersi al tavolo dell'economia del malessere
  • Rossi, leader del movimento 3V, ha invitato per oggi i No green pass di tutto il Nord Est Per Puzzer, portavoce dei portuali, sta nascendo un Cts alternativo a quello del governo

Lo speciale contiene due articoli

Fermare il virus è un'utopia pericolosa
Getty Images

In Austria hanno deciso, nel caso ci fosse un aumento dei contagi, di rinchiudere in casa i non vaccinati. Se hai offerto il braccio alla patria sei libero di circolare, cioè sei un cittadino di serie A, con tutti i diritti civili sanciti dalla costituzione. Se invece sei renitente al siero devi pagare pegno, cioè essere ristretto in casa, privato della libertà di movimento, in pratica agli arresti domiciliari come chiunque debba scontare una pena detentiva. L'annuncio del cancelliere Alexander Schallenberg non lascia spazio a esitazioni, se i posti occupati (...)

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