La dichiarazione finale della COP 28, celebrata come un successo, in realtà è un documento ambiguo, pieno di equilibrismi lessicali, in cui non si parla di abbandono dei combustibili fossili. Semmai, l’accordo lascia via libera a gas e nucleare come fonti necessarie a sostenere la transizione.
Sultan al-Jaber (Ansa)
L’accordo sul clima raggiunto a Dubai è stato celebrato come storico. Eppure, il documento evidenzia il futuro ruolo delle fonti energetiche «di transizione», tipo il metano. E invita ad «accelerare» sull’atomo.
Giorgia Meloni (Ansa)
Il premier a Dubai: «Transizione ecologica e non ideologica: la sostenibilità deve essere anche economica o ci porterà alla deindustrializzazione». Sul Patto di stabilità: «Sono le ore più delicate della trattativa».