Sono tante le variabili da tenere in considerazione quando si sceglie un conto corrente. I costi di apertura, il canone annuo, il pagamento dell’imposta di bolla, se è previsto un numero massimo di operazioni da poter effettuare e quali sono i servizi disponibili e se sono gratuiti o a pagamento.
Ormai non c’è dubbio. Con i tassi in salita, l’amore per i conti deposito è tornato a brillare. Un tempo snobbati perché poco remunerativi, oggi possono offrire rendimenti simili al 5%, non lontani da quelli dei Btp.