Maurizio Landini e Giuseppe Conte (Imagoeconomica)
Una decina di giorni prima delle elezioni del 25 settembre scrivemmo su questo giornale che Giuseppe Conte si apprestava a lanciare un’Opa sul Pd, cioè a conquistarlo per poi annetterlo, trasformandolo dunque in una succursale grillina. L’idea che il Movimento 5 stelle fosse in grado di sconfiggere il maggior partito della sinistra, arrivando al punto di scalarlo con un’operazione ostile, sembrò a molti una fantasia priva di fondamento. Anzi, una sparata pre elettorale, destinata a spegnersi subito dopo il voto, appena toccata con mano la sconfitta cui andava incontro l’avvocato di Volturara Appula.