La scoperta in uno studio islandese: dopo iniezioni plurime, aumenta la probabilità di contagiarsi di nuovo con il virus. Una ricercatrice: «Succede pure in California». L’identikit di chi si riammala qui, invece, è ignoto.
Secondo i dati Iss, a marzo l’ incidenza dei casi negli under 12 inoculati è stata del 4,7%, rispetto al 4,3% dei coetanei senza iniezione. I numeri smentiscono Sergio Abrignani (Cts) che nelle nelle scorse settimane riconduceva l’aumento dei contagi ai piccoli privi di puntura.
- Le statistiche dell’ultimo mese dell’Iss: il siero libera le terapie intensive, ma l’alto indice di reinfezione smonta la presunta utilità dei pass. Smentita la tesi dei bambini «untori»: la fascia 0-9 anni non è a rischio.
- La fiala può modificare l’equilibrio ormonale. Uno studio pubblicato dal New York Times conferma effetti sul ciclo mestruale.
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Nonostante la pezza del governo Draghi, che ha affidato alla piattaforma delle card la revoca dei certificati ai contagiati, il sistema fa cilecca. Come dimostra il caso di un giovane vaccinato con doppia dose, che in questi giorni a Roma ha scoperto di essere infetto.
Gli studiosi della commissione Dupre: «Le iniezioni riducono infezioni e casi gravi, non li azzerano». I letti occupati da «immuni» sono oltre 4.500, 356 in terapia intensiva. Tra i malati, persino chi ha fatto il richiamo.