Giorgia Meloni si astiene: «Vedremo cosa vuol fare la Von der Leyen». Ira di Matteo Salvini, critico pure Antonio Tajani. Viktor Orbán vota a favore di António Costa.
I nomi indicati dagli Stati membri vanno sottoposti ai deputati, i quali dovranno poi esprimersi (nell’insieme e non singolarmente) su commissari e Alto rappresentante.
È la prima volta che l’Italia rifiuta di piegarsi ai diktat di Bruxelles. Il premier ha varie possibilità: ottenere un commissario di peso, o dare battaglia all’Eurocamera e divenire capo dell’opposizione. Magari sperando che alla conta la candidata tedesca sia silurata.
Manovra europea per fregare chi ha vinto le elezioni: Enrico Letta, sconfitto nel 2022, spunta come «esca» alla guida del Consiglio Ue per convincere Fdi a stare in maggioranza. Mossa da respingere in tutti i modi: se non ascolta gli elettori, a che serve l’Unione?
Il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel (Ansa)
Ieri, durante il Consiglio europeo, i Paesi del Nord hanno subito stroncato le proposte dell’ex segretario del Pd per un debito comune. Di questo passo rischiano di diventare realtà soltanto pochi punti, come l’Unione bancaria, che finiranno con il danneggiare l’Italia.