comunismo

Quando i fascisti visitavano l’Urss (e scrivevano cronache oneste)
Nel riquadro la copertina del libro «Fascisti nel paese dei soviet» di Pier Luigi Bassignana (Getty Images)

Negli anni Venti, diversi italiani si trovarono a viaggiare in Unione sovietica. Nei loro resoconti emerge la critica verso il modello comunista, ma anche una sincera curiosità verso quel mondo.

Tre professori, Andrea Atzeni, Luigi Marco Bassani e Carlo Lottieri, hanno passato ai raggi X una quarantina di testi adottati negli istituti della Penisola. Ma, più che a crescere la nuove generazioni, servono a indottrinarle.
Il conservatore ex trotzkista che denunciò le imposture liberal con 60 anni di anticipo
James Burnham

Ripubblicato Il suicidio dell’Occidente, di James Burnham, un saggio del 1964 che inquadra già perfettamente la funzione nichilista della sinistra e dei suoi sensi di colpa.

La pista eversiva porta ai Carc che inneggiano a Ilaria Salis
Ilaria Salis, eurodeputato di Avs (Imagoeconomica)
Antiterrorismo in allerta per l’avvertimento alla stampa lanciato da una sigla che vive in clandestinità ed elogia la lotta armata e le Br. Dietro il sito spunta un informatico lombardo, che però si dissocia.
L’uomo di Togliatti confessò a De Mita che il comunismo fu un errore storico
Palmiro Togliatti (Getty Images)
  • A Porta Portese spunta una lettera del segretario del Migliore, che ruppe col Pci quando seppe degli abusi di Tito sugli italiani.
  • Le durissime parole di de Feo: «Il leader del partito mi chiese di “occupare” la radio».

Lo speciale contiene due articoli.

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