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Inventata a Milano dal pasticciere Angelo Motta, la prelibatezza pasquale ora viene prodotta in varianti che ne tradiscono l'origine: quella di un simbolo religioso che profuma di rinascita.
Parsimonia e fantasia in cucina vanno a braccetto. E di questi tempi imparare a non sprecare, a dare nuova vita a ciò che resta nel forno è una virtù. Che diventa golosa se ci applichiamo ai dolci tradizionali. Così abbiamo pensato di proporre una seconda vita del più tradizionale dei dolci di Pasqua: la colomba. Ne abbiamo fatta una versione salata e una che è pensata proprio per i più piccoli. È il ritorno della colomba tra crostini e frittelle. Andiamo in cucina.