Ansa
Dopo la telefonata tra Ursula e il premier cinese Li Qiang, ieri lo spagnolo Sánchez è andato a Pechino e Londra stringe accordi militari. Intanto la Commissione annuncia: «Il Patto di stabilità non si tocca».
La Russia avanza al Polo Nord e Washington e Pechino cercano insolite alleanze nella zona (chi con la Finlandia, chi con la Norvegia) per controllare il territorio.
Il Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti appena rientrato da Taiwan: «Allo stato attuale le forze armate di Pechino non dispongono delle capacità (soprattutto navali) per condurre una operazione anfibia su larga scala volta ad occupare l’Isola, a meno che la Cina non sia indotta dal precipitare degli eventi, per esempio, una dichiarazione formale di indipendenza da parte del governo di Taipei».