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Dalle cipolle al pane per finire ai...ticket: ecco il cibo giubilare
San Ludovico nutre i pellegrini in un polittico di Simone Martini (Getty Images)
I pellegrini nutrono l’anima ma pure il corpo. Nel Medioevo si portavano le bisacce. Oggi ricorrono alle carte prepagate.
In Friuli l’archeogastronomia è viva e vegeta
Crafus (Fabrice Gallina)
Oltre ai prodotti nobili come il prosciutto di San Daniele, nell’estremo Est d’Italia sopravvivono grazie alla passione degli abitanti anche specialità cadute «in disuso» ma legate all’antica civiltà contadina. Come la marcundela, il crafus o l’incredibile pan di sorc.
Anche gli angeli mangiano fagioli? No, pane
La Bibbia rivela di che cosa erano ghiotti i putti, un cibo tradotto in diverse ricette dolciarie che dà pure il nome a un protagonista delle abbuffate natalizie: il pandoro. Una leggenda narra che sia stata la sorella di Mosè a inventare la cottura «a bagnomaria».
Biologico, che passione
(IStock)
  • In Italia crescono le superfici coltivate e gli operatori del settore. Ma per gli agricoltori i problemi non mancano. Servirebbe un «made in Italy» (a prezzi giusti) che favorisca le filiere nazionali.
  • Lo chef Simone Salvini: «Per risparmiare consiglio di acquistare prodotti locali e di stagione. Noi siamo anche ciò che respirano le piante.

Lo speciale contiene due articoli.

Dai nonni ai nipotini, il pollo con patate mette d’accordo tutti
(iStock)
Per sette connazionali su dieci è il pasto di famiglia, da mangiare almeno una volta al mese, cucinato perlopiù seguendo tradizioni tramandate da generazioni. E in generale le carni bianche continuano ad essere le più scelte.
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