Greta Thunberg (Ansa)
A Roma e a Torino gli ambientalisti hanno introdotto, nel loro repertorio di sit-in, anche l’interruzione delle messe. Ma i preti, invece di condannare l’irruzione, si sono schierati con loro. Lasciando campo libero.
È stata una ferita profonda per i fedeli cattolici il divieto della celebrazione delle sante messe con il pubblico per quasi tre mesi, festività pasquali comprese. Tabaccai, negozi, musei e giardini pubblici sono stati considerati prevalenti rispetto all'esercizio della libertà religiosa.