Mai convocata la commissione di esperti di temi teologici: avrebbe rilevato che la Dichiarazione contraddice platealmente un atto di due anni fa firmato da Bergoglio. Il quale snobba la rivolta dei vescovi di mezzo mondo.
Contraddire la dottrina della Chiesa (e il suo verdetto di due anni fa), avallando l’unione di due peccatori che rifiutano di convertirsi, significa togliere a quelle persone ogni possibilità di redenzione. Così Bergoglio snatura il cristianesimo, a beneficio dei poteri forti.