Come risposta alla crisi, Charles Michel spinge un progetto sulla falsariga del price cap: sarà azzoppato da accordi bilaterali come il Trattato di Aquisgrana fra Parigi e Berlino.
In patria s’è distinto per le critiche a Joseph Ratzinger e l’austerità, in Europa per le cadute di stile con Ursula von der Leyen. Ora il presidente dell’Ue fa il ganassa. E promette all’Ucraina nostre armi, nostri soldi e l’entrata nell’Unione.