Elon Musk (Ansa)
Controllo sulle opinioni «sgradite» utilizzato contro Twitter, accusato di favorire Vladimir Putin.
L'ex Ceo di Twitter Jack Dorsey
I file resi pubblici da Elon Musk svelano il controllo sistematico operato dal social. Tra le vittime l’epidemiologo di Harvard che contestava le autorità Usa. E chi smentiva l’allarmismo sulla letalità del virus nei bambini.
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- La lotta alle (presunte) fake news è un’industria legata a gruppi di potere che orientano il pubblico: magnati Usa e Unione Europea. Ecco tutti i nomi e le cifre.
- I conflitti d’interessi nascosti di chi deve verificare le notizie. Le maggiori lobby sono quelle Lgbt, Facebook e Big Pharma.
- Nella piattaforma di Mark Zuckerberg una commissione interviene solo per vagliare i ricorsi.
Lo speciale contiene tre articoli.
Ansa
Nel 2020, il social oscurò le notizie sugli affari sporchi del figlio del leader dem usando la scusa (priva di prove) che arrivassero da pirati informatici. Erano i politici liberal a chiedere di controllare e cancellare i cinguettii.